«Torta ha fatto ciò che aveva pianificato»
Le motivazioni dei giudici che hanno confermato i 17 anni e 4 mesi all’omicida di Nelly Pagnussat
«Non si intravvedono cause d’ordine psicopatologico che potessero impedire o comunque restringere la capacità di comprendere pienamente quello che egli andava compiendo, anzi l’imputato ha realizzato nei tempi, nei modi e con gli strumenti prescelti quello che aveva pianificato». Quando il 15 gennaio 2016 ha ucciso la vicina Nelly Pagnussat, Ricky Torta, «pur portatore di una patologia cronica, ha conservato funzioni cognitive che si possono ancora considerare nella norma ancorché si collochino nei livelli inferiori». I giudici della Corte d’Assise...
Pubblicato su La Nuova Venezia