La difesa: «Esposito come Pistorius»
Il legale dell’omicida ha chiesto una perizia psichiatrica sul 49enne che ha ucciso l’amico dicendo di non averlo riconosciuto
Ciro Esposito non parla. Dopo che all’alba di martedì, poche ore dopo aver sparato all’amico Ivano Gritti dalla porta del suo appartamento Ater occupato in calle de le Chiovere, il 49enne aveva reso l’interrogatorio (seppur parziale) dando la propria versione sul delitto - «Ho preso paura e ho sparato due colpi attraverso la porta. Non sapevo che fosse Ivano, non volevo uccidere», aveva detto - ieri ha scelto il silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari Massimo Vicinanza. L’udienza...
Pubblicato su La Nuova Venezia