Un corpicino tra i rifiuti arrivato da lontano
Il Comune di Musile aveva deciso di chiamarla Maria, al funerale aveva partecipato tutta la comunità
Fino a oggi le indagini non sono riuscite a dare un nome e non sono riuscite a ricostruire la breve storia della neonata trovata morta tra i rifiuti smistati dall’azienda Ecopatè di Musile di Piave. La richiesta formulata ai dirigenti scolastici della Toscana è riconducibile al fatto che, in quei giorni l’azienda, che raccoglie rifiuti da tutto il Nord Italia, ne aveva raccolti anche da Lucca e da zone dell’Emilia Romagna confinanti con la Toscana. Le richieste alle scuole veneziane...
Pubblicato su La Nuova Venezia