Donna uccisa dal muletto, giovedì l’addio
Chioggia. Nulla osta per la sepoltura. Commiato in obitorio. Nessuna responsabilità ma è polemica sulla presenza del mezzo
CHIOGGIA. Oramai non ci sono più dubbi, si è trattato di una disgrazia punto e basta. La conferma arriva dai carabinieri, incaricati dei rilievi sull’incidente che venerdì mattina è costato la vita a Emanuela Porzionato, travolta e uccisa da un carrello elevatore della ditta Blupesca, ai piedi del ponte del Musichiere nell’isola dei Saloni.
Il mezzo, infatti, era autorizzato dalla motorizzazione civile, pur privo di targa, a circolare in determinate zone anche fuori dal perimetro aziendale ed è pertanto coperto...
Pubblicato su La Nuova Venezia