«Maritan brandiva il coltello e gridava infame per far paura»
Omicidio Lovisetto. Il racconto di un testimone del delitto del 13 novembre 2016 in piazza a San Donà Sentita in Corte d’assise anche l’ex fidanzata: quella sera avevo un appuntamento con Silvano
SAN DONÀ. «Il coltello veniva brandito da Maritan come per fare paura. Gridava “Infame, infame”. Lovisetto indietreggiava ma non scappava. Avrebbe potuto farlo, invece continuava a stare vicino a Maritan». Lo ha raccontato, ieri davanti alla Corte d’assise di Venezia, uno dei testimoni oculari del delitto che si è consumato la sera del 13 novembre 2016 in piazza Indipendenza. Quella celebrata ieri è stata la prima udienza del processo per omicidio volontario e porto d’armi non autorizzato a carico di...
Pubblicato su La Nuova Venezia