«Entra per la riabilitazione e muore per emorragia»
La denuncia dei parenti di un ottantenne lidense ricoverato al Fatebenefratelli Indagate due dottoresse, disposta l’autopsia per stabilire causa e responsabilità
Era entrato al “Fatebenefratelli” semplicemente per completare la riabilitazione dopo l’operazione per una frattura al femore, ma il 24 febbraio scorso è morto dopo il tentativo compiuto dai chirurghi dell’Ospedale civile lagunare di salvargli la vita a causa di una gravissima emorragia intestinale.
Ieri, il pubblico ministero Paola Mossa ha incaricato il medico legale padovano Silvia Tambuscio di stabilire la causa della decesso dell’ottantenne del Lido Leo Cavallarin: sono indagate per omicidio colposo due giovani medici del “Fatebenefratelli”.
A denunciare...
Pubblicato su La Nuova Venezia