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Si stringe il cerchio sul luogo dell’orrore

Musile. I carabinieri sono convinti di riuscire a individuare la zona in cui è venuta alla luce la bimba trovata morta

MUSILE. C’è un fascicolo con l’ipotesi di reato di soppressione di cadavere sulla scrivania della pubblico ministero Elisabetta Spigarelli, titolare delle indagini sulla neonata che sabato pomeriggio è stata rinvenuta morta tra la spazzatura durante le operazioni di trattamento dei rifiuti alla “Ecopatè” di via dell’Artigianato. Al momento si tratta di un fascicolo contro ignoti, visto che le indagini sono alle primissime battute. E anche l’ipotesi di reato è del tutto provvisoria, tenuto conto che l’acquisizione di nuovi elementi -...

Pubblicato su La Nuova Venezia