«Manuela Cacco, complice ma credibile»
Omicidio Noventa. Ecco le motivazioni che hanno portato alle condanne dei fratelli Sorgato (30 anni) e della tabaccaia (16)
PADOVA . Una «ricostruzione coerente» quella fornita da Manuela Cacco, coimputata ma anche – di fatto – testimone d’accusa. Ecco perché quella ricostruzione senza sbavature, logica e non contraddittoria, sommata a una valanga di indizi verificati e riscontrati nel corso dell’inchiesta, ha portato il giudice alla formazione di un convincimento al di là di ogni ragionevole dubbio. Il convincimento della piena responsabilità penale degli imputati nell’assassinio di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa la notte fra il 15 e...
Pubblicato su La Nuova Venezia