Mestre, donna morta di tumore: la parrocchia di Carpenedo “adotta” i figli
Dopo le offerte raccolte durante i funerali è stato aperto un conto corrente per i quattro ragazzi di Caterina Salin. «Soldi destinati ad aiutarli nei loro studi»
MESTRE. Un conto corrente per aiutare nei loro studi i figli di Caterina Salin, la donna di 49 anni di Mestre morta di tumore e che ha lasciato da soli i quattro figli il più grande di 21 anni e la più piccola di sette.
La parrocchia di Carpenedo e don Gianni Antoniazzi hanno deciso di impegnarsi direttamente nell’aiuto a questa sfortunata famiglia di ragazzi rimasti orfani. Don Gianni l’aveva detto anche all’omelia per i funerali, sabato. «La comunità deve...
Pubblicato su La Nuova Venezia