Milly, condanna confermata a 30 anni
La Corte d’Assise d’Appello ha respinto il ricorso della difesa che puntava sull’assenza di premeditazione del delitto
Alla lettura della sentenza, arrivata dopo una camera di consiglio lampo durata 40 minuti, ha alzato le spalle, sconsolata. Che le cose non si mettessero bene per Susanna “Milly” Lazzarini, ieri davanti alla Corte d’assise d’appello per l’omicidio della 81enne mestrina Francesca Vianello, ex dipendente del Casinò, lo aveva capito la stessa imputata, difesa dall’avvocato Mariarosa Cozza, tenuto conto di una camera di consiglio così breve per un reato grave come quello di cui doveva rispondere. Partiva da una sentenza...
Pubblicato su La Nuova Venezia