"Chi altri deve decidere?" Quei veneziani finiti in Svizzera
Piera Franchini, Vittorio Bisso e Gianni Trez. Storie molto diverse, ma tutte alla ricerca di una fine dignitosa
VENEZIA. «Sono morta il 13 aprile, quando il chirurgo mi ha detto per la prima volta che non c'era nulla da fare". Per Piera Franchini la fine è arrivata qualche mese dopo, per eutanasia, lontana dal suo paese, dalla sua casa."Perché devo soffrire fino alla morte? Chi può arrogarsi il diritto di fare questo, se non io?». Poche parole che riaprono la discussione sul tema del 'fine vita'. Una scelta quella di questa donna di 76 anni, uno dei...
Pubblicato su La Nuova Venezia