La donazione degli organi il suo ultimo atto d’amore
Un ragazzo generoso, che non amava i social, legato alla famiglia e agli amici Lascia nel dolore i genitori e un fratello. Lavorava all’Interporto di Padova
CALTANA. Un ragazzo semplice, legato alla famiglia e al suo paese e, nonostante la sua giovane età, molto dedito al lavoro, che aveva trovato da poco tempo. Al contrario dei suoi pari disdegnava Facebook e i social: lavorava tutto il giorno e, alla sera e nel weekend, preferiva trascorrere con gli amici il suo tempo prezioso. Un ragazzo timido, ma pieno di vita, Daniele Caccin, che viveva con la famiglia in via Mazzini, piccola laterale di via Cavin Caselle a...
Pubblicato su La Nuova Venezia