«Tamponamento mortale mancava il guardrail»
Chiesto un supplemento d’indagine per lo schianto dell’ottobre scorso a Rovigo in cui morì un 56enne. A giudizio il conducente di un’ambulanza della Croce Verde
VENEZIA. «L’ente proprietario dell’autostrada deve garantire la sicurezza dell’utente, e se in quel tratto di carreggiata ci fosse stato il guard-rail, forse l’esito dell’incidente non sarebbe stato mortale». È la tesi di Stefano Doroni, avvocato difensore del veneziano alla guida dell’autolettiga della Croce Verde di Mestre che a fine ottobre 2016 tamponò un’utilitaria che viaggiava lungo l’A13, in direzione Bologna, nel territorio di Costa di Rovigo. L’incidente fu fatale a un uomo di 56 anni residente ad Occhiobello che perdette...
Pubblicato su La Nuova Venezia