Marito e moglie avvelenati dal “falso zafferano”
Cona. Sono spirati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altra: non esiste antidoto
PIOVE DI SACCO. Uccisi dal falso zafferano, il fiore noto come colchico d’autunno o colchicum autumnale. Uccisi a pochi giorni l’uno dall’altra. Tutta colpa di un risotto cucinato con quella pianta mortale raccolta sui pendii di Folgaria in Trentino. Vittima una coppia residente a Cona, nel Veneziano, che si era trasferita nella località montana per trascorrere alcuni giorni di vacanza nella casa di loro proprietà: lui Giuseppe Agodi, 70enne originario di Agna nel Padovano, deceduto l’1 settembre all’apparenza per un...
Pubblicato su La Nuova Venezia