Borghi, padrino della Mostra di Venezia prima di impersonare Stefano Cucchi
L'attore romano: «Sarà un'occasione enorme di guardare in una decina di giorni tantissimi film»
VENEZIA. Interpretare un personaggio realmente esistito come Stefano Cucchi «ti costringe moralmente a restituire una verità. Ho la speranza che il cinema possa essere usato come veicolo per far riflettere le persone».
Lo dice convinto Alessandro Borghi, che in autunno si calerà nei panni del trentenne romano morto durante la custodia cautelare nel 2009 («è una storia che mi ha molto scosso») nel film che ne racconterà la vicenda, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, con Jasmine Trinca nel...
Pubblicato su La Nuova Venezia