Dolo, non vedono l’infarto intestinale: muore dopo 36 ore di dolori
L’episodio nel giugno del 2012: i medici non hanno diagnosticato in tempo il coagulo di sangue a un giovane di 31 anni. Il Tribunale ha condannato l’Usl 3 a pagare 30 mila euro
DOLO. Quanto valgono 36 ore di «lucida sofferenza», di un «dolore forte e lancinante» da parte di un uomo di 31 anni che ha trascorso così, in cosciente agonia, le ultime sue ore di vita in un letto dell’ospedale di Dolo, perché non operato in tempo per l’infarto intestinale che l’ha infine ucciso tra strazianti dolori e le grida dello zio che implorava i medici di operare il nipote? Per il Tribunale di Venezia – che ha condannato l’Usl...
Pubblicato su La Nuova Venezia