«Maria viveva nel terrore. Lui era troppo geloso»
Le colleghe di lavoro dell’Outlet e le sorelle della vittima non sanno darsi pace: «Due ragazzi senza madre, deve stare in carcere». «Non sopportava di perderla»
MUSILE DI PIAVE . «Maria viveva nel terrore». Parlano le sorelle e le colleghe di lavoro di Maria Archetta Mennella all’indomani del femminicidio di via Dante a Musile. Ricordano le ultime settimane, la gelosia crescente dell’ex marito che non sopportava più l’idea di perderla. Ieri mattina, le sorelle sono arrivate a San Donà alla caserma dei carabinieri. Sono ospiti da alcuni parenti di Verona. Volevano vedere la salma di Maria, ma non hanno potuto perché è ancora sotto sequestro...
Pubblicato su La Nuova Venezia