Biagio finito con 5 sprangate, Anastasia soffocata in camera: forse già storditi dal sonnifero
Delitto di Mestre. Primi risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Antonino Cirnelli, Nessun segno di reazione delle vittime di Stefano perale
MESTRE. Biagio è stato preso a sprangate: cinque colpi almeno quelli che Stefano Perale avrebbe inferto sul volto e sulla testa dell’ingegnere napoletano di 31 anni, utilizzando con ogni probabilità un tubo di ferro che si era procurato e che avrebbe tenuto nascosto in una stanza dell’appartamento al civico 14 di via Abruzzo fino al momento in cui si è scatenata la furia omicida. Anastasia, invece, è stata soffocata con qualcosa (forse imbevuto di cloroformio) che le è stato...
Pubblicato su La Nuova Venezia