«Isabella non è stata uccisa in casa»
Le rivelazioni del pm Falcone in aula, Freddy e Debora intercettati in carcere: «Il suo corpo non lo troveranno mai»
PADOVA. In ogni storia che finisce tra i faldoni di un’indagine giudiziaria, c’è sempre una verità storica e una verità processuale a volte diverse . Ma tra quelle due verità, spesso, si nasconde qualche certezza. Così è per l’assassinio di Isabella Noventa, almeno secondo il pubblico ministero padovano Giorgio Falcone: l’impiegata di Albignasego è stata uccisa dal diabolico terzetto formato dai fratelli Sorgato e dall’amica Manuela Cacco. Con premeditazione. Freddy e la sorella Debora lo avrebbero ammesso in distinti colloqui...
Pubblicato su La Nuova Venezia