Donatella annaspava in mare e Giovanni non lanciò salvagenti
Si apre il processo per la morte di Donatella Friani, la donna di Spinea caduta dalla barca del compagno al largo di Sottomarina. I tanti punti oscuri di un’uscita in mare pur con meteo avverso e il rinvio a giudizio per il mancato soccorso: la barca era ritornata con tutti i salvagenti a bordo
SPINEA. Si apre il processo per la morte di Donatella Friani, la donna di Spinea di 49 anni vittima di un incidente in mare il 24 ottobre 2014, mentre era al largo di Pellestrina con il compagno Giovanni Raimondi. Ci sono voluti due anni e mezzo per arrivare in aula, con imputato per omicidio colposo lo stesso Raimondi: accogliendo la richiesta del pubblico ministero Massimo Michelozzi, titolare del procedimento penale, il giudice per le indagini preliminari (gip) Alberto Scaramuzza...
Pubblicato su La Nuova Venezia