Era morto da quattro giorni il migrante trovato all’interporto
Portogruaro. L’autopsia conferma che il nordafricano è stato stroncato dalle esalazioni del mais Nessun segno di violenza sul corpo. Saranno le analisi del Dna a tentare di dargli un nome
PORTOGRUARO. Un corpo in stato di decomposizione, che non riporta segni di violenza, deceduto da almeno 4 o 5 giorni a causa di una probabile asfissia. Sono questi i dettagli emersi a seguito dell’autopsia eseguita mercoledì sera sul cadavere del migrante trovato senza vita martedì attorno alle 21.30 da alcuni addetti ai lavori alla Cereal Docks di Portogruaro, in località Noiari, vicino all’Interporto. L’esame autoptico è stato eseguito dal dottor Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Pordenone, nel centro di...
Pubblicato su La Nuova Venezia