«Manuela non è complice lo dimostrerò al processo»
L’omicidio Noventa. La difesa punterà a definire l’accusa di favoreggiamento Secondo il legale della tabaccaia il delitto è stato ideato solo dai fratelli Sorgato
CAMPONOGARA. Sul delitto di Isabella Noventa la linea difensiva di Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara coinvolta nell’assassinio della segretaria padovana insieme ai fratelli Debora e Freddy Sorgato non cambia e resta ferma. Si punterà a dimostrare nel processo che Cacco era all’oscuro della pianificazione del delitto, ideato dai fratelli Sorgato. Per lei, la difesa è convinta, si arriverà a definire una posizione di favoreggiamento e non complicità in omicidio volontario. Manuela, secondo la linea della difesa, si era trovata...
Pubblicato su La Nuova Venezia