Il giudice: «C’è stata premeditazione»
Delitto di Selvazzano. Colpo di scena dopo le indagini sul delitto di Enrico Boggian, ucciso dal figlio con un colpo alla testa
PADOVA. Omicidio volontario premeditato. Un’accusa pesante, da ergastolo, anche se per i minorenni non è previsto.
Per la procura minorile, quindi, il sedicenne di Selvazzano che ha sparato e ucciso il padre, Enrico Boggian si era attrezzato per farlo: nessuno scherzo finito male, ma una volontà fredda e determinata di togliergli la vita. Per ora la verità giudiziaria è questa. Il giudice per le indagini preliminari Valeria Zancan fa dei passaggi chiave per motivare l’ordinanza: è andato a prendere il...
Pubblicato su La Nuova Venezia