Suicidio assistito «Gianni amava la vita, ma soffriva troppo»»
Venezia, la moglie Emanuela: “Lui è un esempio, ma non voglio diventi una telenovela”. La poesia per il cagnolino Charlie: "Ci rivedremo nella polvere"
VENEZIA. «Gianni è stato un esempio per molti, la sua vita è stata all'insegna dell’impegno: per gli animali, che difendeva attraverso le iniziative con la Lav, per l’accoglienza dei migranti, per la pace, contro il Mose e contro il passaggio delle grandi navi in laguna. E soprattutto a favore dei diritti civili. Per questo la sua scelta di andarsene con la dolce morte è una testimonianza di coerenza, l'ultima battaglia nella speranza che al più presto il parlamento garantisca...
Pubblicato su La Nuova Venezia