Pilota indagato per la morte di Pateh
La Procura procede per omissione di soccorso nei confronti di un 35enne veneziano che guidava la navetta del Casinò
VENEZIA. Omissione di soccorso: è l’ipotesi di reato contestata dalla Procura a un pilota veneziano di 35 anni, dipendente di Alilaguna e addetto al servizio navetta tra il Casinò e piazzale Roma, che domenica 22 sarebbe passato per primo vicino al gambiano Pateh Sabally, 22 anni, che si era buttato nelle acque del Canal Grande con intenti suicidi, senza prestargli soccorso. Il pm Massimo Michelozzi contesta al pilota il fatto di non essersi prodigato per salvare l’uomo in acqua, lanciandogli...
Pubblicato su La Nuova Venezia