Si è ucciso per il permesso negato
La polizia sta ricostruendo la storia del 22enne migrante che domenica si è gettato in Canal Grande. Veniva dal Gambia
Si chiamava Patkh Sabally, quando è sbarcato in Sicilia, ha dichiarato di essere nato nel 1995. Ma non sapeva il mese e per convenzione, come accade per tutti i migranti nelle sue condizioni senza un documento, nell’atto identificativo della polizia viene scritto: 1 gennaio.
Patkh, 22 anni, è il ragazzo del Gambia che domenica pomeriggio intorno alle 16 è morto annegato dopo essersi gettato nell’acqua del Canal Grande, per suicidarsi. Sembra che gli fosse stato revocato il permesso di...
Pubblicato su La Nuova Venezia