Autopsia per la morte dopo un calvario
Dolo. Prima della scomparsa il marito di Gabriella Vedoato aveva presentato un esposto. Il pm vuole vederci chiaro
DOLO. Era caduta al parco a Santa Maria di Sala a luglio. Una caduta accidentale, all’apparenza banale. Gabriella Vedoato, casalinga di 69 anni residente nella frazione di Stigliano, si era fratturata un braccio. Ma la sua vita da quel momento fino a giovedì scorso, 19 gennaio, si è trasformata in un calvario fatto di continui ricoveri in ospedale. Fino all’ultimo, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Dolo, dove si è spenta. Prima del decesso, il marito della donna, Leandro Bettin,...
Pubblicato su La Nuova Venezia