Cona, 15 capi rivolta difficili da espellere
S’indaga su sequestro di persona e danneggiamento ma mancano accordi tra i Paesi per i rimpatri. Verifiche su eventuali infiltrazioni terroristiche
CONA. Danneggiamento, violenza privata, sequestro di persona: a poche ore dalla rivolta dei migranti all’ex base di Conetta, la Procura della Repubblica di Venezia ha dato una sterzata alle indagini per chiarire se, e soprattutto da chi, siano stati commessi reati durante quelle ore concitate a partire da lunedì sera, in seguito alla morte della migrante ivoriana Sandrine Bakayoko, 25 anni.
Le attenzioni degli investigatori si starebbero concentrando su una quindicina di persone che avrebbero guidato la rivolta....
Pubblicato su La Nuova Venezia