Oltre mille per dire addio a Roberto
Jesolo. Un corteo di motociclisti con il cugino Rino Polato ha accompagnato la salma di Bardella fino alla chiesa
JESOLO. Davanti al feretro di Roberto Bardella, la città di Jesolo si è raccolta ieri con una sola domanda in testa: “Perché?”. Perché morire per un colpo di pistola durante un viaggio di piacere in Brasile con il cugino. Un’avventura tanto attesa, programmata fino all’ultimo dettaglio, terminata con un esito tragico e inaccettabile.
Ieri i funerali del 52enne jesolano la cui scomparsa ha destato impressione in tutta la comunità del litorale, ieri in preghiera alla parrocchia del Sacro Cuore di...
Pubblicato su La Nuova Venezia