«Torta ha ucciso con premeditazione»
Delitto Pagnussat: la pm Cameli accusa il 68enne imputato di omicidio volontario con l’aggravante anche delle sevizie
Omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà delle sevizie che ha inflitto alla sua anziana vittima, la vicina Nelly Pagnussat che chiamava “zia”, massacrata a colpi di martelletto nel luogo dove lei si sentiva più sicura, la sua casa. Ma anche vilipendio di cadavere - per avere fatto a pezzi il corpo della donna con una sega elettrica e in parte averlo triturato, con attrezzi industriali che si era procurato qualche giorno prima, insieme a grandi teli in plastica...
Pubblicato su La Nuova Venezia