Delitto di San Donà, spunta il movente economico
Maritan avanzava ottomila euro dalla vittima, uccisa con un coltello dalla lama di 21 centimetri
SAN DONA'. Omicidio volontario aggravato dai futili motivi. È questa, al momento, l’accusa che la pubblico ministero Francesca Crupi muove a Silvano Maritan, il pluripregiudicato sandonatese tornato in carcere domenica notte, dopo che con un colpo di coltello alla gola ha ucciso al culmine di una lite il compagno della sua ex, il 53enne Alessandro Lovisetto, nella centralissima piazza Indipendenza.
L’omicidio è avvenuto sotto gli occhi di numerosi testimoni - alcuni giovanissimi - che avevano chiamato il 112 già...
Pubblicato su La Nuova Venezia