Caso della bara scomparsa «Comune senza colpa»
Il sindaco di Pianiga risponde alla madre del piccolo di cui non si trovano i resti «L’operazione non è mai stata autorizzata. Nulla è dovuto, ma faremo chiarezza»
PIANIGA. «Nulla è dovuto». Una risposta fredda, “da avvocato”, verrebbe da dire. Ma il sindaco di Pianiga avvocato lo è. Quindi alla famiglia che ha scoperto la sparizione della bara del figlioletto morto nel 1956, il sindaco e avvocato Massimo Calzavara risponde che per il Comune a 60 anni di distanza non è configurabile alcuna colpa. Non solo. Il sindaco nota anche il fatto che la sepoltura del bimbo insieme al padre di fatto non poteva essere autorizzata.
Il caso...
Pubblicato su La Nuova Venezia