Isabella perseguitata, il pm: «È la Cacco»
La tabaccaia di Camponogara accusata di aver molestato la segretaria con bigliettini e telefonate
PADOVA. «Non so più cosa fare, mi sento seguita e perseguitata. Ho paura che la molestatrice arrivi a fare cose più gravi nei miei confronti». È il 21 giugno 2014 e Isabella Noventa si reca per la quarta volta al Commissariato Stanga per denunciare le persecuzioni subite.
Ora quell’anonima molestatrice avrebbe un volto e un nome secondo la procura di Padova. Il volto e il nome di Manuela Cacco, la tabaccaia veneziana di Camponogara che, nel giallo sull’assassinio di Isabella Noventa, veste il doppio...
Pubblicato su La Nuova Venezia