Incidente mortale, il pm vuole ascoltare la guidatrice dell’auto
Il magistrato punta a ricostruire la dinamica del doppio incidente mortale Probabile la nomina di un perito per capire perché il guardrail si è spezzato
VENEZIA. L’autopsia non serve, il pubblico ministero di Venezia Paola Mossa smentisce chi ha parlato della necessità dell’esame autoptico sul corpo dei due giovani morti nell’incidente stradale di Portegrandi. Non esclude, invece, la nomina di un consulente tecnico per stabilire prima di tutto la dinamica dell’incidente. Che cosa è avvenuto? Se sia stata la pioggia che aveva reso viscido l’asfalto o la velocità a provocare lo schianto, visto che i carabinieri di San Donà, che hanno compiuto i primi rilievi...
Pubblicato su La Nuova Venezia