"La strage di Brescia organizzata dai neofascisti"
Ecco le motivazioni della sentenza della Corte d'Appello che ha condannato all'ergastolo il veneziano Carlo Maria Maggi e il padovano Maurizio Tramonte. Nell'attentato morirono 8 persone e 102 rimasero ferite
VENEZIA. La strage di piazza della Loggia a Brescia "sicuramente riconducibile" alla “destra eversiva” e "tutti gli elementi evidenziati convergono inequivocabilmente nel senso della colpevolezza di Carlo Maria Maggi". Lo scrivono i giudici della corte d'assise d'appello di Milano nelle motivazioni in possesso dell'agenzia Ansa, delle sentenza con cui, condannarono Maggi, allora ispettore di Ordine Nuovo per il triveneto e l'ex collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte, all'ergastolo per l'eccidio del 28 maggio del 1974.
Il fascista e l'informatore....
Pubblicato su La Nuova Venezia