Traditi da una foratura «Andavamo a 200 all’ora»
Andavano «a 200 all’ora», come ha ammesso uno dei rapinatori ai primi soccorritori, dopo l’incidente. A tradirli forse un problema meccanico, una ruota bucata e distrutta in pochi istanti a folle...
Andavano «a 200 all’ora», come ha ammesso uno dei rapinatori ai primi soccorritori, dopo l’incidente. A tradirli forse un problema meccanico, una ruota bucata e distrutta in pochi istanti a folle velocità: alcuni testimoni hanno riferito di aver visto scintille sull’asfalto prima dello schianto, forse provenienti da uno dei cerchioni dell’auto. Ora gli inquirenti cercano di capire chi fosse al volante dell’Audi A4: se si tratta di uno dei due superstiti, per lui scatterà anche l’accusa di omicidio colposo per...
Pubblicato su La Nuova Venezia