Cadavere sugli scogli, un identikit difficile
Solo l’esame autoptico potrà dare una possibile traccia in base all’elenco degli scomparsi
CAVALLINO. S’infittisce il mistero sull’identità del corpo privo di busto restituito dal mare lunedì fra gli scogli del pennello a mare di Ca’ Vio. Spetta ai militari della Capitaneria di porto di Jesolo e Cavallino-Treporti il compito di raccogliere gli elementi necessari a ricomporre l’identikit del deceduto.
Durante le indagini saranno vagliate tutte le denunce di persone scomparse ricevute dalle forze dell’ordine nelle regioni che si affacciano sul mare Adriatico durante gli ultimi sei mesi, tanto potrebbe essere rimasto in...
Pubblicato su La Nuova Venezia