Strage di Nizza, le testimonianze dei veneziani: "Siamo stati salvati dal freddo", "Abbiamo visto morti e feriti"
Maria Pia Favaretto era sulla Promenade des Anglais a Nizza, Pietro Martire (di Dolo) faceva ritorno dai fuochi
VENEZIA. I racconti di due veneziani scampati alla furia omicida dell'attentatore di Nizza.
Si tratta della docente veneziana Maria Pia Favaretto e del calciatore dolese Pietro Martire.
"Eravamo a vedere i fuochi davanti all'hard Rock Cafe, come tantissime altre persone", racconta la professoressa, "volevamo proseguire verso il centro, sennonché una mia amica aveva freddo e siamo così andati nella direzione opposta, verso a casa: e questo ci ha salvato. Quando siamo riusciti, abbiamo sentito gli spari e visto una...
Pubblicato su La Nuova Venezia