In campo dopo il trapianto, la pallavolista Sara Anzanello si racconta
Nella “Giornata del dono” a Zelarino, la testimonianza della sportiva di San Donà che ha ricevuto un fegato da un donatore. "Un regalo grande, sono cambiate le mie priorità"
MESTRE. Una carriera di successo, che negli anni ha visto susseguirsi premi e trofei a tutti i livelli, tagliata da una malattia tanto violenta quanto rapida che ha comportato un trapianto di fegato e una lunga riabilitazione, comunque non sufficienti a spegnere la voglia di vivere e lottare: quella di Sara Anzanello, 36 anni, pallavolista professionista nata a San Donà, è una storia di tenacia e caparbietà. Domenica mattina, al centro pastorale Urbani di Zelarino, è stata lei, ex...
Pubblicato su La Nuova Venezia