"È spirato sereno. Abbiamo voluto donare le cornee"
I familiari spiegano perché hanno cercato una cura non ufficiale per il ragazzo di 19 anni morto per un tumore al cervello. E raccontano la sua lotta per vivere fino all'ultimo momento. "Da due mesi non apriva più gli occhi. Poi un giorno li ha riaperti, ha alzato la testa, ha guardato sua madre. E li ha richiusi per sempre"
Abbiamo scoperto la malattia di Luca a giugno 2014: subito l'operazione, ma la diagnosi è stata triste e terribile. Luca è stato trattato subito con radioterapia e chemioterapia, che ha affrontato da uomo in maniera eccellente. Ma la malattia si è rivelata subito aggressiva e veloce in un giovane ragazzo nel fiore della vita, amante dell'informatica e tifoso del Milan. Purtroppo la chemioterapia ad un certo punto non ha funzionato, era troppo tossica per il suo fisico. Da qui...
Pubblicato su La Nuova Venezia