Mamma investitrice ancora sotto choc
Il suo legale punterà a derubricare il reato di omicidio stradale in quello colposo. Mercoledì l’addio a “Riccardo” Benedetti
LIDO. Il pubblico ministero Lucia D’Alessandro ha già contestato alla 27enne V.C. il reato di omicidio stradale, da poco introdotto dal Parlamento nel codice penale con l’articolo 589 bis, per la morte di Giorgio “Riccardo” Benedetti.
È la legge a imporlo, anche se la giovane donna non si era messa alla guida dopo aver bevuto alcol o aver assunto sostanze stupefacenti: la sua auto, una Kia Sportage, infatti, ha investito i quattro ciclisti invadendo la loro corsia di marcia e...
Pubblicato su La Nuova Venezia