Una spanna d’acqua fatale per Oleh
L’ingegnere caduto in un fosso per malore mentre faceva jogging è annegato. Escluso l’investimento da parte di un’auto
Niente autopsia sul corpo di Oleh Heorhiychuk: le indagini hanno accertato la morte naturale dell’ingegnere, morto lunedì mattina in via Canaletto a Gardigiano mentre stava facendo la quotidiana corsetta. Una serie di tragiche coincidenze hanno stroncato la vita del 46enne di origine ucraina, ben inserito in paese, dove abitava da nove anni. Arrivato, tra i civici 35 e 37 ha accusato un malore, si è accasciato ed è finito dentro il fosso, con dentro poca acqua. Ma quella poca acqua...
Pubblicato su La Nuova Venezia