Evasioni e arresti, la vita folle di Ercolino
Intercettato sulla Valdastico sparò contro la polizia, ma venne ferito al gluteo da un proiettile
La barba lunga, tinta come i capelli. Un camouflage che lo doveva rendere meno riconoscibile quando, con troppa spavalderia, se ne andava in giro tra la Riviera del Brenta e il Piovese. Poca cosa per ingannare chi da oltre vent’anni insegue e arresta Ercole Salvan. “Ercolino” è un vero bandito. Un malavitoso che ha vissuto facendo rapine e non si è mai tirato indietro quando c’era da sparare, soprattutto con i kalashnikov.
Gli ultimi suoi 25 anni li trascorre dentro...
Pubblicato su La Nuova Venezia