«Non ho visto nulla, era troppo buio»
Annone. Si difende l’investitore delle due persone che erano intervenute dopo lo schianto costato la vita a Valentina Genovese
ANNONE VENETO. «Chiedo scusa, ma io sabato sera non ho visto nulla, era buio. Mi dispiace veramente».
È quanto ha dichiarato ieri mattina ai carabinieri di Annone, dove è stato ascoltato per la seconda volta, Giorgio Perissinotto, 67 anni, l’unico indagato per la morte di Valentina Genovese, la ragazza di 31 anni di San Stino deceduta nel drammatico incidente di domenica notte a Loncon, al chilometro 52 della statale Triestina.
Il pubblico ministero che indaga sulla vicenda, il magistrato della...
Pubblicato su La Nuova Venezia