«Sì, l’ho colpito, ma mi stavo difendendo»
Il connazionale Saad ha spiegato ai giudici che era stato aggredito per rubargli droga
Il 27enne tunisino Soufiene Saad ha ammesso di aver aggredito in via Brunacci a Marghera il 7 settembre di due anni fa e infilzato ad un occhio con un bastoncino il connazionale trentenne Aymen Amidi, morto in ospedale dopo tre mesi. Ma ai giudici della Corte d’assise di Venezia presieduti dal giudice Angelo Risi, ieri, ha spiegato che si è limitato a difendersi, visto che l’altro lo aveva aggredito alle spalle per portargli via la dose di eroina che aveva...
Pubblicato su La Nuova Venezia