Lazzarini, fu fatto il Dna alla madre
L’esame sul patrimonio genetico era stato effettuato a vari parenti della donna che ha confessato due anni dopo
Una domanda che più inquieta nella vicenda dell’omicidio Pamio è che nessuno, nonostante non ci fossero tracce di Dna di Monica Busetto, ha cercato di dare un nome al Dna che, mischiato al sangue della vittima, era stato trovato nella casa del delitto. Quando arriva l’analisi della Polizia scientifica di Roma sul Dna rinvenuto sulla collanina sequestrata alla Busetto, gli inquirenti sono convinti di aver la prova che incastra la colpevole. Eppure erano arrivati vicini a Susanna Lazzarini, la donna...
Pubblicato su La Nuova Venezia