«Stefanoaia era un grande lavoratore»
Chioggia. Coro unanime di colleghi e vicini dell’imprenditore edile morto cadendo da un ponteggio
CHIOGGIA. Sono ore di disperazione per la moglie di Marian Stefanoaia, Daniela, e della figlia adolescente, rimaste sole da lunedì pomeriggio, da quando l’uomo, imprenditore edile di 48 anni, è caduto da un’impalcatura, mentre ristrutturava un palazzo a Sottomarina, tra viale Trieste e viale Po. Inutili i soccorsi: l’uomo, per cause al vaglio dello Spisal, è precipitato da un’altezza di quattro metri, e dopo un urlo agghiacciante, avvertito dagli altri operai, è caduto al suolo, battendo il capo e spirando...
Pubblicato su La Nuova Venezia