Morto sul lavoro per una “pistola” difettosa
Perizia sull'incidente al Petrolchimico: «Responsabilità dell'azienda per la quale lavorava l’operaio»
MARGHERA. «Le cause dell'infortunio mortale sono state obiettivamente determinate dal mancato intervento del dispositivo automatico della pistola per il blocco del getto, una volta rilasciato il grilletto, e nell'uso di dispositivi di protezione individuali, in particolare una leggera tuta in tyvek, evidentemente del tutto insufficienti a proteggere il corpo in caso venga colpito dal getto d'acqua, anche se ad una pressione nell'ordine di 350 atmosfere». Sono questi gli esiti della consulenza tecnica dell’ ingegner Mario Dell'Isola, incaricato dal pubblico ministero...
Pubblicato su La Nuova Venezia