Susanna Lazzarini rischia l’ergastolo
La pm Tavernesi non crede alla sua versione e chiede l’aggravante della premeditazione. Lunedì sarà interrogata dal Gip
La pubblico ministero Alessia Tavernesi non crede alla versione fornita dalla 52enne Susanna Lazzarini, così, anche se con rammarico, ha chiesto la convalida del suo arresto per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione e per rapina. Un’accusa che, sulla carta, può costarle l’ergastolo, anche se la circostanza di aver confessato già durante il primo interrogatorio potrà far scattare le attenuanti generiche e, quindi, far abbassare la pena finale, soprattutto nel caso il suo difensore, l’avvocato Carlo Costantini, nominato d’ufficio, al...
Pubblicato su La Nuova Venezia