Vianello dopo l’arresto ha parlato dei complici
L’ex presidente della Pro Loco di Cavallino bloccato con nove chili di droga La “carriera” di Dabalà: rapine, mala del Brenta e il sospetto di un delitto
Il 6 febbraio scorso, al posto di frontiera di Farnetti, a Trieste, era stato bloccato il 46enne di Cavallino Davide Vianello: nella sua auto c’erano ben nove chili e mezzo di cocaina e stava tornando dall’Ucraina. Vianello era persona molto nota, albergatore, era stato per otto anni presidente della Pro Loco di Cavallino-Treporti.
In quei giorni, finanzieri e carabinieri raccontarono che era stato «Branko», il cane della Guardia di finanza a «pizzicare» Vianello, in realtà da qualche mese era intercettato...
Pubblicato su La Nuova Venezia